Marisa Madonini
- 15/01/2018 01:04:00
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È voce contemporanea di poeta greco ma anche autore di testi in prosa, teatrali, di canzoni, di programmi radiofonici. Quello che colpisce nelle poesie che ho letto è come se,su oggetti quotidiani, sui semplici soliti rumori , il poeta sospenda le allusioni a ciò che gli sta a cuore, a ciò che lo esorta a dire. Mi pare che i suoi versi siano la prefigurazione di timori (in questa poesia in particolare) di perdere quello che veramente preme. Le parole, pur deformate e inattese, lasciano trapelare, in un linguaggio piano e diretto (e questo è il miracolo della poesia oggi) lintimo vissuto, la ricerca costante, i nostri dolori, le emozioni profonde
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